Le specialità di Pasqua delle Marche Zozze

Dopo le abbuffate di Natale e Carnevale, è giunta l’ora di sederci di nuovo a tavola (come se ci fossimo mai alzati) e prepararci per assaggiare le specialità di Pasqua delle Marche Zozze. Sì, in questo nuovo articolo vi presentiamo dolci e salati che, soprattutto nel Piceno, si cucinano in vista della Resurrezione (compresa la nostra!).

Quindi largo ai piconi (lo diciamo all’ascolana per ora), alle torte al formaggio e alle ciambelle strozzose, ringraziando fin da ora le due donne che hanno reso possibile il nostro sogno: Alcea e Renata, rispettivamente super mamme di Tiziana Capriotti e Stefano Galli dell’azienda agricola Terra di Mezzo. Si comincia, preparate l’acquolina in bocca!

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Specialità di Pasqua, i piconi o caciù

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Le specialità di Pasqua cominciano dal salato, vale a dire dai piconi detto all’ascolana o dai caciù o caggiù (nel resto delle Marche Zozze) sono ravioli di uova e formaggio (almeno tre qualità diverse tra freschi e più secchi), nella versione di mamma Alcea c’è anche un po’ di uvetta nell’impasto per ammorbidire il sapore deciso del pecorino. L’impasto si prepara la sera prima per farlo “assestare”, poi si procede a fare la pannella (uova e farina), si ritaglia a mo’ di ravioli, si riempiono e si mettono in forno a cuocere.

La pizza di Pasqua al formaggio

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La pizza di Pasqua al formaggio è uno dei grandi classici di questo periodo. Viene anche chiamata torta al formaggio, si tratta di una specialità marchigiana ma anche umbra. La tradizione vuole che sia preparata il giovedì o il venerdì santo per assaggiarla durante la colazione di Pasqua.

Dosi a occhio:

  • uova
  • formaggio (almeno tre varietà tra parmigiano, pecorino e misto)
  • limone grattuggiato
  • poco pepe
  • pizzico di sale
  • farina
  • un goccio di olio EVO
  • lievito

Si procede a impastare, si fa lievitare per un’ora e mezza, al massimo due, si mette in forno dopo averla spennellata con il rosso d’uovo e si fa cuocere per circa 40 minuti.

Le ciambelle strozzose

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Le ciambelle strozzose si chiamano così perché rimangono un po’ durette e vanno abbinate con qualcosa di salato, come ad esempio i salumi.

Ingredienti:

  • 900 grammi di farina
  • 8 uova
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 3 grammi di ammoniaca per dolci
  • buccia di limone
  • 10 cucchiai di Mistrà
  • un pizzico di sale

Il procedimento non è dei più semplici. Prima si montano a neve le chiare, si aggiunge il rosso, quattro cucchiai di zucchero, un pizzico di sale, tre grammi di ammoniaca per dolci, 900 di farina, un po’ di limone, almeno 10 cucchiai di Mistrà. L’impasto non deve rimanere attaccato alle mani. A questo punto si formano le ciambelline che vanno lessate per circa 10 minuti rovesciandole ogni tre o quattro minuti. Si pongono su un canovaccio finché non si sono freddate per bene (va bene anche prepararle la sera prima) e poi si cuociono in forno.

Le ciambelle dolci all’anice verde di Castignano

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Si tratta di irresistibili ciambelle dolci profumatissime grazie all’anice verde di Castignano, una delle specialità di Pasqua. Sono perfette per accompagnare la colazione con una buona marmellata fatta in casa (ma sono buone anche da sole).

Ingredienti (avvertenza: le quantità sono un segreta di mamma Renata):

  • 900 grammi di farina
  • uova
  • zucchero
  • lievito madre
  • Anisetta
  • Anice verde di Castignano
  • olio EVO (4 cucchiai)
  • 1/2 litro di latte
  • buccia di 1 limone
  • vanillina
  • poco lievito di birra secco

Avviene una prima lievitazione, poi si spiana e si dà forma alla ciambella, si aspetta la seconda lievitazione e si inforna a 180 gradi.

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