La tradizione della scoccetta a Patrignone

La tradizione vuole che il martedì dopo Pasqua Patrignone, piccola frazione di Montalto delle Marche, sia animata dalla famosa scoccetta. Le uova sono le protagoniste assolute in questo gioco che riunisce grandi e bambini che, muniti di interi cartoni di uova sode dipinte, si sfidano per tutto il pomeriggio. Una gara a colpi di uova che ai veterani ricorda i tempi antichi della propria infanzia.

Per questo articolo dobbiamo ringraziare gli amici Tiziana e Stefano di Terra di Mezzo che ci hanno organizzato un intenso pomeriggio al Ristorante Verde Quiete (dove si consigliamo di mangiare prima o dopo la scoccetta) assieme all’allegra combriccola di Patrignone: il campione in carica Davide, il suo degno avversario Tonino, Costantino, Giuseppe che in genere non vince mai (a suo dire) e la figlia d’arte Alessandra.

scoccetta_momento

“Proprio come quando ero bambino e mio padre mi portava con sé per insegnarmi a fare a scoccetta”, le parole di un patrignonese doc, che ha a cuore la sopravvivenza di una tradizione che ha radici lontane.

Il gioco della scoccetta, come funziona

Ma come si gioca a scoccetta? Cominciamo dall’inizio e cioè dalle uova di gallina sode che vengono colorate con tinture naturali e diventano l’arma con cui battere l’avversario. Sono fondamentali le uova e la loro qualità – c’è ad esempio chi testa le uova di galline di diverse razze durante le settimane precedenti e perfino chi nei tempi ha provato a falsare il gioco con uova “di pietra” o geneticamente modificate!. Anche la strategia, comunque, è fondamentale.

uova_di_gallina_scoccetta

La scoccetta implica allenamento e costanza perché “scocciare” due uova sode tra loro non è così banale come sembra.

Quindi, prima regola scegliere bene il proprio uovo perché proprio questa potrebbe rivelarsi la mossa vincente. Un segreto per capire se il nostro uovo è quello vincente è “assaggiare il guscio” con i denti.

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Il test dell’uovo coi denti e il campione in carica Davide.

A questo punto passiamo all’impugnatura: la nostra mano diventa una sorta di armatura dell’uovo per difenderlo dagli attacchi del nostro avversario.

impugnatura_scoccetta
La magica impugnatura dell’uovo.

Qualche colpo secco e il primo uovo che si “scoccia” diventa bottino del vincitore.

uova_rotte_scoccetta

La storia della scoccetta

Da interi decenni la scoccetta è l’appuntamento del martedì dopo Pasqua a Patrignone (del lunedì di Pasqua ad Ascoli) e gli abitanti del paese si divertono a raccontare i ricordi d’infanzia quando la scoccetta non era soltanto un pomeriggio di festa per tutta Patrignone e dintorni, ma anche un momento di comunità e di scambio.

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Il delicato momento della scelta dell’uovo per aprire la gara.

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