Una premessa è d’obbligo: c’è una diatriba in corso per decidere se in dialetto nella nostra gli si dice caciù (tesi di Valendì) o anche piconi (tesi di Fabbià). In ogni caso siamo state dalla mamma di Valendì che ci ha svelato la sua ricetta di questi super ravioloni ripieni al formaggio che tanto fanno impazzire il popolo delle Marche Zozze in questi giorni di Pasqua. Come si chiamano i caciù? Come si chiamano quindi? Dalle vostre risposte su Instagram è emerso che a Serra San Quirico si chiamano calcioni, nelle zone più a sud sono anche detti in dialetto…
Le specialità di Pasqua delle Marche Zozze
Dopo le abbuffate di Natale e Carnevale, è giunta l’ora di sederci di nuovo a tavola (come se ci fossimo mai alzati) e prepararci per assaggiare le specialità di Pasqua delle Marche Zozze. Sì, in questo nuovo articolo vi presentiamo dolci e salati che, soprattutto nel Piceno, si cucinano in vista della Resurrezione (compresa la nostra!). Quindi largo ai piconi (lo diciamo all’ascolana per ora), alle torte al formaggio e alle ciambelle strozzose, ringraziando fin da ora le due donne che hanno reso possibile il nostro sogno: Alcea e Renata, rispettivamente super mamme di Tiziana Capriotti e Stefano Galli dell’azienda…
Il frustingo, il dolce di Natale delle Marche Zozze
Il frustingo o anche lu fr’stinghe come ci ha detto la signora Nicolina Vannicola di Castignano (Ascoli Piceno) è il dolce di Natale per eccellenza delle nostre Marche Zozze. Un trionfo di dolcezza che conta più di 20 versioni tra Macerata e il Piceno e che ha come ingrediente principale il fico secco. Il frustingo arriva nelle case marchigiane come il dolce natalizio che tutti potevano preparare, anche le famiglie più modeste. Siamo andate da Nicolina, Bruna e Domenico per farci raccontare questa storia che sa di tradizione e famiglia, specie a Natale. Con la signora Nicolina Vannicola di Castignano…